assalita dai "volontari per la vita" mentre andava ad abortire.....

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  1. miri…
     
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    http://torino.repubblica.it/cronaca/2010/1...ortire-8403975/

    :poveri noi:
    "Io, assalita dai volontari per la vita
    mentre andavo in clinica a abortire"
    La testimonianza di Maria: "Non fateli entrare in ospedale. C'era anche un uomo in camice che mi ha dato dell'assassina: è stato uno choc".
    "Penso tutti i giorni al bimbo mai nato, ma serve più rispetto verso chi fa una simile scelta"
    di SARA STRIPPOLI

    "Ho abortito con la Ru486. A fine agosto sono andata al Sant'Anna per il controllo. Sul marciapiede di via Ventimiglia mi ha avvicinato una donna che stava volantinando per il Movimento per la vita e ha cominciato a dirmi se sapevo cosa succedeva in quel posto, quale luogo orrendo fosse, un abortificio. Ero lì per un controllo e non ero tranquilla, non avevo certo voglia di stare a sentire, le ho detto che ero in ospedale proprio per un aborto, che per una donna non era certo una scelta facile, che mi lasciasse in pace.

    Ovviamente non sapeva che avevo già abortito, mi ha detto che potevano aiutarmi, sostenermi. L'uomo in camice bianco, un infermiere?, che stava dietro di lei e stava distribuendo volantini ha sentito quello che stavo dicendo e ha cominciato ad urlare che eravamo delle assassine, che le donne che abortiscono commettono un omicidio, sono malate di mente. Ho alzato la voce anch'io, gli ho detto che prima di ogni altra considerazione, da uomo non poteva capire cosa poteva provare una donna. Lui ha alzato la voce ancora di più, ha detto che avrei potuto partorire e poi far adottare mio figlio. Ero inorridita, ho tagliato corto e sono entrata. Quando sono uscita ha ricominciato. Un'esperienza sgradevolissima, che non dimenticherò". Parla Maria, 34 anni, impiegata. Ha deciso di raccontare questa storia perché, dice "leggo sui giornali dell'intenzione della Regione di portare in ospedale persone che vogliono convincerti che stai commettendo un omicidio. Sono allibita dall'idea che un uomo come quello, che peraltro portava il camice e diceva di avere tutte le competenze per poter parlare, possa essere uno di quelli che una ragazzina potrebbe trovarsi davanti, magari scambiato per una figura istituzionale. Uno choc".

    In quella giornata di agosto in cui è andata al Sant'Anna per quel controllo, Maria ha chiesto ai medici che lavorano nel reparto Ivg, interruzioni di gravidanza, se sapevano cosa accadeva fuori: "Mi hanno confermato che spesso erano lì fuori a volantinare, che cercavano di non mettersi proprio davanti all'ingresso. Poi ho parlato con altre donne che stavano aspettando come me. Una aveva il volantino in mano, un'altra mi diceva che aveva abortito ma era consapevole di aver commesso un peccato. Ho provato una sensazione di angoscia, sono convinta che ogni donna in quelle condizioni scelga e sappia perfettamente che qualsiasi sia la decisione pagherà un prezzo".

    Maria non nega di svegliarsi ogni mattina riflettendo su quel bambino che poteva nascere: "Ma non me la sono sentita, sarei stata da sola, non mi sentivo abbastanza forte. Credo però fermamente nella libertà di scelta, tutti gli aiuti possibili e nessun lavaggio del cervello di ispirazione religiosa". L'accoglienza nei consultori è stata ottima, racconta ancora "ho incontrato persone fantastiche con cui ho potuto anche parlare, che mi hanno spiegato in modo molto chiaro tutti gli effetti. Fra l'altro io ho problemi di salute che rappresentavano un rischio nel caso di aborto chirurgico. Per me la Ru486 era l'unica soluzione sicura".

    Dopo questa esperienza Maria dice di essersi convinta che semmai è necessaria ancora maggiore attenzione nei confronti delle donne che abortiscono, che lo facciano con la pillola o con la chirurgia: "Credo che non si debba risparmiare sul personale, che semmai ci sarebbe bisogno di un'assistente sociale o di una psicologa, qualcuno che oltre agli aspetti sanitari chiariti molto bene dai medici, possa anche spiegare quali sono i possibili percorsi per una donna madre, gli eventuali sostegni istituzionali, gli aiuti concreti". Anche in ospedale si potrebbe offrire di più: un po' di personale in più per evitare l'eccessiva fretta, locali più adeguati, possibilmente lontani dai reparti dove i bambini nascono: "Penso che sia questa la strada, non certo la presenza inquietante di chi prima di offrirti il suo aiuto prova a convincerti, fra l'altro spesso in malo modo, che stai commettendo un peccato e non una scelta, comunque dolorosa, per la tua vita".


     
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  2. !!!
     
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    Io sono favorevole all'aborto e quindi non trovo giusto essere assaliti mentre vai a farlo sentendosi dare dell'assassina, come dice quella signora in qualunque caso poi chi lo fa deve pagare uno scotto con se stessa...però son sincera, quando sento che c'è gente che ha abortito più di una volta mi vien da dire che forse dovrebbero fargli un corso sulle infinite possibilità di contraccezione che ci sono!
     
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  3. miri…
     
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    io come te, non mi puiace chi lo usa come contraccettivo, e penso che mai e poi mai riuscirei a farlo io, però sono favorevole ovviamente ed è giusto che ognuno decida secondo coscienza!
     
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  4. miri…
     
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    «Pausa di riflessione: la delibera torni in commissione»
    MAURIZIO TROPEANO

    TORINO
    Quattro consiglieri regionali del Pdl chiedono al presidente della Regione Roberto Cota di sospendere la pubblicazione della delibera di giunta e del Protocollo che introduce nei consultori pubblici la presenza dei volontari dei movimenti per la vita. L’area laica e socialista del partito (il vice-capogruppo Angelino Mastrullo, e i consiglieri Angelo Burzi, Carla Spagnuolo e Daniele Cantore) firma una mozione presentata da Andrea Stara (Insieme per Bresso) dove si chiede una pausa di riflessione e un approfondimento di discussione nella competente commissione del Consiglio regionale che dovrà votare «un parere obbligatorio e vincolante».

    Nel documento - sottoscritto anche da alcuni consiglieri del Pd (Gianna Pentenero ha ritirato la firma) e della Federazione della Sinistra - si sottolinea come il «Protocollo stia creando uno scontro ideologico tra chi intende rafforzare la rete delle associazioni di volontari in difesa della vita e chi la vita la difende nel pieno rispetto della legge e della volontà della donna». E si aggiunge: «Le istituzioni non devono fare da arbitro ma hanno l'obbligo di dettare norme che non configgano con le leggi vigenti».

    L’assessore Elena Maccanti replica decisa: «La delibera risponde a un preciso impegno assunto in campagna elettorale. Si tratta di un impegno a favore della vita e della libertà delle donne e non certo contro la legge 194». Per la giunta Cota l’aumento dei volontari pro-vita nelle strutture ospedaliere «vuole essere uno dei punti qualificanti a favore della famiglia accompagnato da una serie di provvedimenti a favore delle donne in difficoltà, per fare in modo che all’interruzione di gravidanza ci possa sempre essere una alternativa».

    I quattro consiglieri Pdl mettono subito le mani avanti spiegando che «non si tratta di una presa di posizione contro Cota o l’assessore Ferrero». Spiega Mastrullo: «Io credo sia necessario rispettare le donne rispettando ed applicando le leggi senza far prevalere le visioni più radicali». E Burzi aggiunge: «La politica deve trovare il modo di mediare tra due tesi opposte che vengono portate avanti con radicalità da chi è favorevole all’aborto e da chi è contro». Per Cantore è «necessaria una riflessione aggiuntiva che tenga conto delle diverse sensibilità in campo». Carla Spagnuolo infine «diffida la sinistra a strumentalizzare politicamente la situazione».

    Secondo Stara, invece, «è inaccettabile la campagna scatenata dal governatore e dai movimenti pro vita contro le strutture pubbliche piemontesi che applicano correttamente e la legge 194».
     
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  5. Claudine.
     
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    La legge 194 non è correttamente applicata, è stata esaltata ed applicata quasi solo la parte legata all'IVG ignorando quasi del tutto l'aiuto alla donna che desidera portare avanti la gravidanza imprevista. Questo è un dato di fatto. Così come lo è che impedire ad un essere umano, seppur solo in potenza, è un omicidio, inutile nascondersi dietro ipotesi scientiste che non reggono più davanti alle scoperte che danno dignità sempre più grandi al feto.

    Non sono d'accordo con gli interventi violenti, ma mi sembra di un ipocrisia totale il lamentarsi per essere state messe davanti alla nuda realtà dei fatti: abortendo si è terminata una vita, possibilità offerta ma non per questo meno cruda.
     
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  6. miri…
     
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    ok ho capito ma ciò che è sacro per te (e me) non è detto che lo debba essere per il resto del mondo claudine! la verità assoluta ancora non è stato apurata da nessuno se non per mezzo della fede! se anche la legge non lo considera un bambino (fino al primo pianto se non erro è considerato un abborto, correggimi se erro) e un altra legge dice che si può intervenire e interrompere sta gravidanza...... non vedo perchè bisogna andare li a convincerli a fare il contrario! sopratutto dando delle assassine alle donne, sono giudizi pesanti che da cristiani proprio non è manco il caso di permettersi secondo me! che creino dei centri di sostegno, facciano pubblicità e volantinaggio ma fuori dalle strutture pubbliche! che cavolo c'entra che deve stare li dentro? se ho bisogno di un consiglio e mi fido di te ti cerco io, non devi venire tu a piazzarmi la tenda sotto casa per convincermi! è dannoso sopratutto per la salute psicologica! se succedesse a me dennuncerei subito per pressione psicologica! ;)
     
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  7. Vittoria!
     
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    A parte che non penso sia necessario e fondamentale essere cristiani per essere contro l'aborto, immagino che possa esserlo anche un Buddista e un mussulmano....dipende tutto da come si considerano queste "cellule", se io penso a loro come a un essere vivente non posso che essere contro ( e poi, diciamocelo, non siamo in mezzo all'africa nera o nelle campagne cinesi, pillola e preservativo sono alla portata di tutti) se le penso come cellule e basta allora il discorso è diverso.

    Certo che ci dovrebbe essere un aiuto sia psicologico che informativo ma il Sant'Anna di Torino (che conosco bene, purtroppo) non ha nella sua politica il rispetto della persona, se entri lì dentro sei un corpo, l'anima non viene considerata e questo è davvero terribile.....
     
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  8. Claudine.
     
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    Miri il fatto che anche solo la morula sia già un essere in potenza non è fede è scienza. Il cattolicesimo non è una religione fideistica ma si poggia sulla ragione e sulla fede. Il fatto di sopprimere un essere umano non cambia che tu sia cattolico buddista o ateo, non dipende dal tuo credo ma dal senso comune...
     
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  9. miri…
     
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    beh ma tutto è un essere vivente a questo punto! anche il cancro è un ammasso di cellule in espansione che ti uccide, cosi come l'uovo fecondato è un ammasso di cellule che si trasforma in un bambino!
    boh..... forse io non riesco ad esprimermi bene non so ma se legalmente un bambino viene cosiderato tale solo dopo la nascita, e se cè una legge che mi permette di interrompere la gravidanza entro 12 settimane per un qualsiasi motivo, e anche dopo per motivi di salute....... non vedo perchè un associazione debba permettersi di chiamarmi "assassina" se non sto commettento nulla di illegale e se non sto legalmente uccidendo nessuno! e non vedo perchè gente che c'entra nulla con le strutture pubblike deve stare li a spiegarmi che sto sbagliando! chi cavolo sono per discuttere le mie decisioni? spesso soffertissime tral'altro....... :( ma vai a convincere la gente porta a porta piutosto come fanno i testimoni di jehova! almeno saresti più coerente! che senso ha fare da controstato?
     
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  10. mapi61
     
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    gli assalti non mi piacciono...il dialogo aperto e soprattutto l'informazione invece si.
     
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  11. "lamari"
     
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    TENTATIVO DI TRASFERIMENTO http://senonriesciadusciredaltunnelarredalo.forumfree.it/ ecco..........vista discussione su fb possiamo riprovarci, stavolta con poche sezioni e piu snello passi la notizia? siamo piu grandi con altri problemi, altri sogni e desideri
     
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10 replies since 26/10/2010, 14:15   392 views
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