-
colette.
User deleted
Mi sembra che ne abbia parlato Eos... io che sono una lettrice accanita di Montalbano ne avevo sentito parlare nei suoi libri... e già mi veniva l'acquolina...
Non è che mi dite come si fa? Volevo fare una cena per salutare la mia amica inglese che tra poco torna a casa...
GRAZIEEE. -
mammucca.
User deleted
io non la conosco, però ho trovato questa ricetta:
Ingredienti: x 4
400 gr. di maccheroni
200 gr. di tuma o
caciocavallo fresco
200 gr. di carne tritata
50 gr. di mortadella o
salame - 2 uova sode
4 melanzane -
100 gr. di pecorino grattugiato
salsa di pomodoro
mezzo bicchiere di vino bianco
basilico - olio - sale e pepe.
Taglia le melanzane a fette e friggile.
Soffriggi la carne tritata in un tegame con abbondante olio,
sfuma con il vino, completa la cottura aggiungendo qualche
cucchiaio di salsa di pomodoro.
Lessa la pasta, scolala molto al dente e condiscila
in una zuppiera con la salsa descritta sopra.
Prendi una teglia, ungila di olio e spolverala di pangrattato,
disponi uno strato dei maccheroncini cotti precedentemente,
uno strato di melenzane fritte, il formaggio grattuggiato,
il basilico, le uova sode, la tuma ed il salame tagliati a fette.
Continua così, strato su strato, fino ad esaurimento degli
ingredienti.
Chiudi l'ultimo strato di pasta con le melanzane,
la salsa e molto pecorino.
Passa al forno caldo per circa 20 minuti,
il formaggio si scioglierà con il calore del forno
formando una leggera crosta dorata.
La foto qua sopra è un link per visitare
la Bottega Siciliana
. -
colette.
User deleted
MAMMA MIA CHE BOTTA !!!!! sono ingrassata solo a leggere!! . -
Eos2.
User deleted
Eccomiiii! Allora, grosso modo la ricetta è quella, però in realtà si dice "ncaciata" perchè si dovrebbe cuocere in un tipo di forno che poi si "incacia" (si chiude) appunto! Però, questa è una specie di pasta al forno ancora più ricca, qui a messina si fanno le polpettine al sugo di pomodoro(quindi, non come nella ricetta del post di mammucca) e poi si condisce la pasta, dopo a strati si mettono le melenzane fritte, la mortadella o il salame, le uova sode , il formaggio(non necessariamente tuma o caciocavallo, potrebbe andar bene anche il galbanino) epoi abbondante parmigiano o pecorino, questo dipende dai gusti!
Diciamo che a parte le polpettine, la ricetta è abbastanza simile, per la botta sono d'accordissimo! Io infatti non l'ho mai mangiata , ma spesso l'ho vista fare, siccome si usa preparala per il pranzo di ferragosto, potete immaginare il perchè non l'abbia mai assaggiata all'ora di pranzo, con quel caaaldoooo!. -
colette.
User deleted
mannaggia... vedi, non ho letto bene Montalbano e ho scritto sbagliato!
A FERRAGOSTO? mamma mia.... ci credo che non l'hai provata!!
La cosa che mi attira sono le melanzane fritte... io le ADORO! me le faccio nell'olio di oliva buono e vengono una squisitezza!! Ogni tanto faccio la pasta con le melanzane fritte... mio marito è capace di mangiarsere TRE PIATTI!. -
Eos2.
User deleted
A Messina ed in Sicilia in generale, la pasta con le melenzane fritte è un piatto tipico, si chiama pasta alla norma.
Ricettina: Maccheroncini di casa (dovrebbero essere quelli tirati col ferro, ma non sarà facile reperirli!), pomodoro fresco, melenzane fritte e ricotta infornata da grattugiare sopra, la ricotta deve essere un pò duretta, più stagionata insomma, così è più saporita.
Ho fatto una piccola ricerca ed ho scoperto, che si può dire incasciata, incassata ed incaciata, dipende dalla zona, da noi si dice "incaciata" che non vuol dire che si chiude (come ho scritto prima) ma abbondantemente spolverizzata di cacio," incassata" o "incasciata" vuol dire messa in cassa, quindi in forma. La conclusione è che non capisco niente di dialetto!. -
mammucca.
User deleted
la pasta alla norma a piace molto, ma la mia collega catanese, anzi belpassese, dice che non è la stessa cosa senza la ricotta salata.
Io infatti ci metto il pecorino romano; di più non posso fare. -
Eos2.
User deleted
La tua amica, infatti, è una esperta, certo, la norma senza ricotta non è la stessa cosa!
Se siete di roma, potete reperirla da Volpetti, in Via marmorata, lì l'ho vista!. -
mammucca.
User deleted
ma tu per fare la pasta alla norma, le melanzane le tagli a cubetti o a fette? La mia collega dice a cubetti, ma a me rimangono un po' morbidini, mentre se le faccio a fette rimangono belle croccantine . -
Eos2.
User deleted
A dire la verità, questo dipende dai gusti, ad alcuni piacciono a fette ad altri a cubetti, io siccome mi rompo, preferisco farle a cubetti che è sicuramente il metodo più veloce, anche perchè cosi non devi obbligatoriamente metterle sotto sale (però vengono meglio). Tu le metti sotto sale? Perchè è così che si dovrebbe fare, poi si strizzano benissimo e le friggi in abbondante olio extravergine, mi raccomando e sottolineo extra! Vedrai che se le friggi poco alla volta, verranno croccantissime! Buon appetito e non dimenticare l'ingrediente più importante il basilico, fondamentalissimo! Prima mi ero scordata! . -
mammucca.
User deleted
francamente non ricordo se le ho messe sotto sale, ma presumo di sì perché lo faccio sempre.
Però non le ho strizzate. Quando le faccio a fette, le lavo e poi le asciugo e quindi friggo. Allora, cubetti strizzati?!
Io comunque friggo in olio di arachidi, l'olio extra, costa troppo per come friggo io, cioè in olio abbondante.. -
colette.
User deleted
io le taglio a cubetti, le metto nello scolapasta col sale un'oretta e poi le strizzo benissimo perchè così non vengono mollicce ma tipo patate
Non sapevo si dovesse mettere anche la ricotta e il basilico...quante cose che imparo!. -
mammucca.
User deleted
la ricotta va grattugiata al posto del parmigiano . -
Eos2.
User deleted
Esatto, ma le melenzane se le metti sotto sale DEVI strizzarle, altrimenti che ce le metti a fare sotto sale? Si fa per far mandare via tutta l'acqua!
Anch'io friggo in olio abbondante, altrimenti il fritto assorbe ancora più olio, però la frittura in olio extra, è vero che è costosa !. -
mammucca.
User deleted
quando le faccio a fette non le strizzo eppure mi vengono croccantine.
Per la cronaca, ieri le ho fatte a dadini strizzate e fritte: buonissime.